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I Soci

Ilaria Testoni,


nasce a Roma nel 1978, regista e giornalista pubblicista. E’ il Direttore Artistico dell’Associazione Le Perle di Novembre.

Ha studiato recitazione, drammaturgia, canto e regia con Pupella Maggio, Carlo Merlo, Riccardo Cavallo e Mario Scaccia.

E’ stata aiuto regista di Mario Scaccia, Marco Maltauro, Armando Pugliese, Walter Pagliaro, Gabriele Lavia.

Dal 1998 è l’aiuto regia di Glauco Mauri, col quale ha realizzato i seguenti spettacoli: “Il rinoceronte”, “Re Lear”, “Variazioni enigmatiche”, “Volpone”, “Il Bugiardo”, “Delitto e Castigo”, “L’inganno” (www.mauristurno.it).Ha firmato come regista i seguenti allestimenti: Erminia ed Harry (tratto da “Il lupo della steppa” di Herman Hesse), Il bosco incantato delle meraviglie (spettacolo itinerante per bambini), Il lupo della steppa (da Hermann Hesse), Il giuoco delle perle di vetro (da Hermann Hesse), Dracula – esercizio sul terrore (di Mario Moretti), Novembre (da Gustave Flaubert), Fiori nel cielo (di Fabrizio Vecchi), Le affinità elettive (da J.W. Goethe), La signorina Julie (da A. Strindberg), Buñuel: l’oscuro oggetto del desiderio (di Ilaria Testoni), Il lupo della steppa (da Hermann Hesse).

Paolo Vezzoso,


organizzatore teatrale e attore, è nato a Genova nel 1970, laureato in Economia e Commercio, ha frequentato il Corso per organizzatori teatrali dell’ETI al Teatro della Pergola di Firenze nel 1997; da allora ha lavorato ininterrottamente nel teatro.

Ha lavorato per il Teatro Stabile dell’Umbria, la Compagnia Gli Ipocriti ed attualmente segue la produzione e l’amministrazione di compagnia per la Compagnia Mauri Sturno.

Come attore, formatosi presso il teatro universitario di Genova, ha lavorato con i registi Lucio Chiavarelli, Roberto Tomaello, Laura Sicignano, Thomas O. Zinzi,  Ilaria Testoni e Glauco Mauri.

Elio Testoni,


è direttore del Servizio delle Commissioni parlamentari del Senato. Ha scritto numerosi saggi sul sistema radiotelevisivo, sulla stampa e sulla politica teatrale, in Italia e in Europa, su “L’astrolabio”, “Rinascita”, “Democrazia e diritto”, “Problemi dell’informazione”, “Gulliver” ed “Hystrio”. Ha pubblicato un libro con la ERI su “Servizio radiotelevisivo in Francia e Gran Bretagna”. E’ attualmente redattore di “Gulliver” e collabora con “Democrazia e diritto”. E’ autore di commedie teatrali, per alcune delle quali ha curato anche la regia. Le commedie: “Chi ha rapito il sol?” (1991), “L’ultimo gigante” (1992), “E’ mai possibile?” (1993), “Sondaggio mortale” (1995), “Il nome della legge” (1996), “Essi sono tra noi” (1997), di cui ha curato anche la regia, sono state rappresentate al teatro Delle Muse di Roma.

La commedia “La signora è da baciare” (1999), di cui è autore insieme con Sante Stern, è stata rappresentata al teatro Anfitrione di Roma. Al teatro Flaiano sono andate in scena “Quella casa sulla 77ª  strada” (1999), di cui ha curato anche la regia,  “Un caso di coscienza” (2000) e “Provaci ancora Hamlet” (2000), entrambe con la regia di Rossana Siclari.

Nel 1998 ha pubblicato “Giochi di teatro“, con prefazione di Maurizio Giammusso, con la casa editrice Ila Palma Edizioni Associate.

E’ stato coordinatore della segreteria del Comitato scientifico istituito al Senato per le celebrazioni di Eduardo De Filippo e, a tal fine, ha curato l’organizzazione di uno specifico convegno di studio su “La drammaturgia civile e l’impegno sociale di Eduardo senatore a vita”, di cui è stato anche uno dei relatori. Ha poi curato la pubblicazione degli atti..

E’ stato membro della giunta esecutiva del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Luchino Visconti ed ha curato, unitamente a Caterina D’Amico, nell’ottobre 2006,  all’Auditorium di Roma, l’allestimento di una mostra, per il catalogo della quale ha scritto il saggio “Il teatro di Luchino Visconti”.

E’ membro del Comitato per l’edizione nazionale di Visconti.

Sempre sul teatro di Visconti negli anni ’40 e primi anni ’50 ha scritto un saggio su Ariel (2007) ed uno inserito nel volume “Pensare la politica” (Carocci, 2009).

E’ stato coordinatore della segreteria del Comitato scientifico istituito al Senato per le celebrazioni di Giorgio Strehler, curando l’organizzazione di un convegno di studio “Strehler e il teatro pubblico”, di cui è stato uno dei relatori. Sta curando la pubblicazione degli atti.

E’ il responsabile scientifico dell’archivio Luigi Squarzina, sulla cui opera sta ultimando un volume.